Giro di Svizzera 2021, Mathieu van der Poel concede il bis e si prende la maglia di leader
Mathieu van der Poel ha conquistato la terza frazione del Giro di Svizzera 2021. Il corridore dell’Alpecin-Fenix, dopo aver conquistato la tappa di eri si è ripetuto anche quest’oggi, vincendo in volata su Christophe Laporte (Cofidis) e Julian Alaphilippe (Deceuninck-QuickStep), rispettivamente secondo e terzo. Il campione del mondo resta a 1″ dalla leadership nella generale, dove però ora si trova proprio Mathieu van der Poel che grazie all’abbuono supera Stefan Küng, che ora scende al terzo posto a 4″ dal nuovo leader.
Contrariamente alle aspettative, il primo attacco è quello buono. A partire sin dal chilometro zero sono così Rémy Rochas (Cofidis), Benjamin King (Rally Cycling) e Claudio Imhof (Swiss Cycling), ai quali il gruppo è ben felice di dare strada. Accorgendosi che nessun altro ha intenzione di muoversi, Mathias Frank (Ag2r Citroën Team) aspetta che la strada inizi a salire per scattare a sua volta, innescando una timida reazione da parte del gruppo. L’esperto corridore svizzero riesce così a riportarsi sulla testa della corsa dopo venti chilometri, con il vantaggio rispetto al gruppo aumentato sino a quattro minuti nei saliscendi iniziali. Dopo aver dato l’impressione di volersi avvicinare e aver accorciato il proprio ritardo a tre minuti, la Groupama – FDJ decide di allentare la presa fino a concedere sei minuti dopo la prima ora di corsa.
Il plotone non sembra particolarmente preoccupato dai quattro uomini in testa, che arrivano ad acquisire un vantaggio massimo di 7’15”. A questo punto la Trek-Segafredo prende in mano la situazione e inizia a tirare per tenere sotto controllo il distacco. Quando davanti si portano anche il Team Bike-Exchange e soprattutto la Alpecin-Fenix, il vantaggio dei fuggitivi torna a essere limitato a circa 4 minuti. Il primo Gpm di giornata viene affrontato proprio con 3’55” di gap: il primo a transitare in cima è King. Dopo aver superato anche il primo traguardo volante di giornata (vinto da Imhof) ed essere entrati nel circuito conclusivo, aumenta l’andatura il gruppo, causando delle cadute che portano a frazionare il plotone, costringendo un gruppetto con Gino Mader (Bahrain Victorious), Lucas Hamilton (BikeExchange), Neilson Powless (EF Education-Nippo) e Domenico Pozzovivo (Qhubeka Assos) a inseguire per qualche chilometro.
Con il gruppo nuovamente compatto alle spalle dei fuggitivi ai -35, la Alpecin-Fenix decide di accelerare e il gap degli attaccanti scende a 1’45” ai -30, con la Bora-Hansgrohe che a quel punto decide di prendere il comando delle operazioni. Queste due formazioni si dividono il lavoro fino all’inizio della seconda salita di giornata, dove tra i fuggitivi Imhof perde subito contatto, mentre Remy Eochas se ne va da solo.
Un attacco di Mathieu van der Poel (Alpecin-Fenix) porta allo scollinamento un gruppetto di otto corridori alle spalle di Rochas: oltre allo stesso neerlandese, ci sono Richard Carapaz e Edward Dunbar (Ineos Grenadiers), Julian Alaphilippe (Deceuninck-QuickStep), Michael Woods (Israel Start-Up Nation), Esteban Chaves (BixeExchage), Omar Fraile (Astana-PremierTech) e Benjamin King (RLY), che viene ripreso proprio al GPM. In discesa finisce l’azione solitaria di Rochas, mentre altri corridori riescono a rientrare da dietro, con Julian Alaphilippe che invece prova subito ad andarsene da solo appena iniziata la discesa.
Dopo la fine dell’azione del campione del mondo, ripreso ai -18 grazie al forcing della Ineos Grenadiers, inizia a regnare l’anarchia in gruppo, con i vari attacchi che si susseguono senza soluzione di continuità. Situazione di cui al traguardo volante riesce ad approfittare Mattia Cattaneo (Deceuninck-QuickStep) che si prende i tre secondi di abbuoni anticipando Eddie Dunbar (Ineos Grenadiers) e Michael Woods (Israel Start-Up Nation). Ai – 9 Ivan Garcia Cortina (Movistar) provare a piazzare l’attacco e guadagna subito qualche metro, fino a raggiungere 18” di vantaggio, con Alpecin-Fenix e BikeExchange che si mettono a tirare in gruppo per andare a riprenderlo. Tuttavia, servono anche gli sforzi di Total Direct Energie e Deceuninck-QuickStep per andare chiudere su di lui, quando siamo già all’interno dell’ultimo chilometro. A quel punto è tutto pronto per una volata praticamente senza storia dove Mathieu van der Poel si impone agevolmente davanti a Laporte, Alaphilippe e Matthews e si va a prendere anche la maglia di leader.
Risultato Tappa 3 Giro di Svizzera 2021
Classifica Generale Giro di Svizzera 2021
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